mi preme fare un pò di chiarezza attorno alle numerose "chiacchiere" che stanno coinvolgendo l'Associazione "Mary Poppins", proprio in queste ore...come direbbe un illustre nostro concittadino!
Da quando la nuova Amministrazione Comunale si è insediata, in seguito alle elezioni comunali, l'Associazione che io rappresento con orgoglio, è stata presa di mira da alcuni esponenti politici locali, forti del risultato e delle promesse elettorali fatte in una campagna elettorale che ha lasciato in terra molti nemici (ma come si dice? molti nemici molto onore!!). Dal mese di luglio gli uffici del Comune ci hanno costretti in una serie di controlli che mai nessuna Associazione ha dovuto sopportare prima. Sottolineo che non sono contraria ai controlli, anzi, nel pieno rispetto delle regole sottoscritte a livello contrattuale, ci siamo sottoposti di buon grado ai controlli, ma abbiamo potuto constatare che gli stessi non sono stati inviati ad altre Associazioni che svolgevano con regolarità servizi dedicati ai minori e/o ai giovani più in generale. Da qui ci siamo accorti di un certo ostruzionismo nei nostri confronti, ma convinti di svolgere comunque un ottimo servizio nei confronti dei bambini, siamo andati avanti. Nel mese di settembre, all'inizio del nuovo anno scolastico e con l'inizio delle nostre attività di gestione della ludoteca comunale, il Comune ha inziato sistematicamente a renderci difficile il servizio: la scelta del Sindaco di nominare un delegato alla ludoteca altro non è che una sovrapposizione al naturale compito di un Assessore e denota una sfiducia molto forte nei confronti del responsabile amministrativo del Comune. Tra l'altro, alla richiesta di poter visionare il curriculum della delegata, non è mai pervenuta alcuna risposta! Ma per entrare nel merito, preciso che dal mese di settembre è stato avviato da parte dell'Ufficio comunale, un avvio di risoluzione del contratto che, sottoscritto in seguito a gara pubblica terminata il 26/4/2011, assegna la gestione della ludoteca comunale all'Associazione Mary Poppins, per un periodo pari a 9 anni. La risoluzione poggia i suoi fondamenti sulla irregolarità di tre punti fondamentali: il primo, che adduce alla Mary Poppins un difetto nella comunicazione informativa ai cittadini, avendo dichiarato su una brochure che il costo mensile della fascia oraria delle 7.00 - 8.00 era di 15,00 € piuttosto che il più giusto 45,00 €. Premesso che le quote sono decise in seno alla Giunta Comunale e che le stesse sono state fissate per l'ultima volta nell'anno 2010 e che sono introitate quale compenso per gli opertori direttamente dall'Associazione, la tipografia incaricata della stampa, con propria dichiarazione ha ammesso l'errore tipografico; inoltre l'associazione ha fatto ri-stampare una serie di brochure con l'errore corretto. Il secondo punto riguarda l'iscrizione nella ludoteca comunale di bimbi tra i 24 e i 36 mesi. Fermo restando la nostra consapevolezza di quanto legiferato sia a livello nazionale che regionale, la nostra associazione ha avuto l'onore di rispondere alle esigenze di un Comune che aveva compreso le difficoltà di ricezione di un nido comunale, assegnando al nostro servizio una deroga relativa alla possibilità di ospitare al nostro interno bimbi tra i 24 e i 36 mesi. Questa possibilità non è mai stata indefinita o vaga; le condizioni erano molto chiare e ben spiegate ai genitori che ne facevano richiesta: i bimbi dovevano essere autonomi, non potevano rimanere oltre le 4 ore consecutive e non potevano mangiare nella ludoteca. Le deroghe erano date dall'assessore competente per materia e sollecitate dallo stesso ufficio dei servizi sociali, al quale si rivolgevano le famiglie in attesa di un posto per il loro bebè. Dal mese di settembre l'ufficio del Comune competente ha deciso di controllare le iscrizioni (non fidandosi più degli elenchi che l'associazione con cadenza trimestrale inviava allo stesso ufficio). Addirittura ha inviato un controllo nella ludoteca comunale, composto dal responsabile dell'ufficio comunale, dal vigile urbano in divisa e dalla delegata alla ludoteca. Vi lascio immaginare l'effetto sui bambini... Tutto questo per dimostrare che l'associazione Mary Poppins aveva iscritto bimbi con meno di 3 anni!! Ma noi non l'avevamo dichiarato ogni tre mesi??? Il terzo punto è oscillato molto durante la stesura delle diffide del Comune. Su una diffida parla di una presunta diseguaglianza tra le tariffe obbligate e quanto realmente percepito dall'associazione. Nel merito posso assicurare che il Comune non ha mai voluto rispondere a COME queste tariffe differissero, e comunque l'associazione ha ribadito che potevano trovarsi, tra i pagamenti, certamente pagamenti minori rispetto alle quote stabilite, per una semplice legge di raggruppamento di quote per più orari consecutivi e per l'applicazione di sconti previsti per famiglie numerose. Aggiungo, in qualità di responsabile legale, di aver autorizzato verbalmente anche sconti per quelle famiglie in particolari condizioni di disagio economico. La scelta ricade nella maturata esperienza di gestione che mi ha convinta ad accogliere nella ludoteca tutti i bambini. Per l'associazione non è importante quanto puoi pagare... ma se tuo figlio sta bene con noi. In altre diffide invece, il problema è dovuto alla mancanza di requisiti delle operatrici. Anche su questo punto la nostra risposta è stata ferma: in primo luogo le operatrici responsabili dichiarate in questo bando di gara, sono le stesse che nei tre anni precedenti a BUON TITOLO, lavoravano nella ludoteca comunale, avendo vinto lo stesso bando di gara. In secondo luogo abbiamo inviato al Comune i curricula delle operatrici e le uniche persone prive di un curriculum professionale strettamente attinente ai servizi di ludoteca, sono quelle che dedicano il loro servizio a lavori manuali, quali le pulizie dei locali, il riassetto dei materiali, l'aiuto nella gestione dei bimbi che entrano ed escono e vanno sugli scuolabus, ecc. Tutte mansioni queste, che non richiedono certamente un titolo specifico. In un altra diffida, si denuncia l'associazione per aver svolto all'interno della ludoteca delle feste di compleanno. Premesso che in sede di gara l'associazione è stata premiata con ben 15 punti in più per aver offerto un ampliamento nel normale orario di ludoteca, ed esattamente per aver offerto ai cittadini, compresa nell'offerta economica globale, l'apertura anche il sabato e la domenica per lo svolgimento di feste a tema, proiezioni di cartoon, dibattiti e riunioni con i genitori. Le feste a tema o feste di compleanno sono sempre state a titolo ASSOLUTAMENTE gratuito. I genitori dei bambini non hanno mai pagato per l'occupazione della salal comunale, ma se volevano, potevano chiedere l'ausilio di animatori specializzati o operatori per la pulizia della sala, o custodi.
Ma ora è finalemente chiaro l'intento di questa Amministrazione Comunale ed è ancora più chiaro oggi, 1° DICEMBRE 2011, quando l'Associazione MARY POPPINS è stata cacciata dalla ludoteca comunale con un regolarissimo contratto di gestione di nove anni, senza nessun grave motivo. Di fronte a questi soprusi le operatrici tutte, i soci dell'associazione, l'assemblea, il consiglio direttivo e il rappresentante legale hanno deciso di intraprendere una azione legale contro il Comune di Rignano Flaminio, e daranno mandato al loro legale di adire, pretendendo il giusto risarcimento, morale ed economico, ed il ripristino delle attività di ludoteca. Nel frattempo l'associazione sta iniziando un nuovo percorso professionale che le permetterà di aprire uno spazio adatto ai bimbi (anche quelli piccoli!!) allo stesso costo di quello comunale e numerose altre inziative. Seguiteci e faremo in modo che i vostri figli si divertino sempre, con noi ogni cosa è un gioco!
GRAZIE RAGAZZI/E !!
p.s. chiunque vuole info sul futuro, è pregato di contattare il numero: 340/0870999 oppure 349/0608937
